Turismo Esperienziale

Mi definisco “disegnatrice di esperienze”
Ma cos’è il turismo Esperienziale?
Il turismo esperienziale è quella forma di turismo dove i viaggiatori desiderano entrare più a stretto contatto con i locali, con la cultura e tradizioni del posto, lungo sentieri meno battuti dal turismo di massa.
Sempre più tour operator italiani e stranieri cercano figure radicate nel territorio a contatto gli angoli più reconditi che riescano a mettere insieme un’offerta di qualità con attori locali (artigiani, commercianti, etc) e condurre un gruppo di turistit in una esperienza memorabile da ricordare per sempre e raccontare, innescando il sistema virtuoso e potente del passaparola.
Questo è possibile soprattutto grazie alla condivisione di passioni personali, che creano la relazione. La relazione e lo scambio di racconti, storie di vita, esperienze, crea emozione ed è l’emozione che crea memoria, e attraverso la memoria e tutta questa logica è possibile immaginare diversi scenari e leve di marketing da utilizzare per fidelizzare i propri ospiti e viaggiatori.
Le attività esperienziali si possono svolgere nelle città d’arte, nei luoghi più conosciuti, ma la richiesta è sempre più orientata verso angoli del nostro Bel Paese più inediti e autentici.
Le guide che sanno adattarsi a questi cambiamenti, grazie alle loro conoscenze e competenze, diventano figure di riferimento per agenzie e tour operator e devono saper selezionare gli attori giusti, diventando una sorta di “mediatori culturali” fra loro ed il viaggiatore.
Mettiamoci nei panni di qualcuno che va a visitare un paese che non conosce: quindi fare i tortellini con la “Zia Peppina” (per l’appassionato di cucina) o diventare “Prosecco Ambassador” (per l’appassionato di vino) assieme ai sommelier del posto, sono tutte attività che per lui diventano memorabili, ma che devono essere organizzate anche secondo una certa logica, professionalità, e nel rispetto delle normative.
Motivo per cui è bene comprendere come si fa.
Quindi, il turismo esperienziale non è qualcosa di improvvisato. E’ necessario imparare come creare proposte di valore uniche.
Che tu sia un tour operator, un’azienda o un hotel, ti insegno a creare prodotti turistici utili per distinguerti dai competitors, caratterizzare la tua attività e renderla più attrattiva, veicolare le vendite dei tuoi servizi, camere o prodotti.
Oppure, ti insegno a progettarli: imparare a mettere insieme in autonomia un prodotto turistico attraverso un corso di formazione. Vuoi sapere di cosa si tratta?
I vantaggi di offrire attività esperienziali per gli hotel e le strutture ricettive:
- Fare revenue suoi tuoi servizi, prodotti, camere poiché aumenterà il valore percepito del tuo servizio
- Distinguerti dai competitor
- Provvedere ad incrementare entrate extra
- Intercettare una clientela di più alto valore economico e relazionale
- Fidelizzare i tuoi clienti
- Aggiungere una ulteriore strategia di disintermediazione, per svincolarti dalla guerra al prezzo sulle O.T.A.
Dobbiamo ricordarci che prima di scegliere la struttura ricettiva per pernottamento i viaggiatori scelgono una destinazione basandosi sulle proprie abitudini, preferenze e passioni e seguendo un percorso che sarebbe bene conoscere. Uno degli obiettivi di proporre attività esperienziali è di catturare l’attenzione del cliente per veicolare la vendita delle camere.
Diversi sono gli esempi di Experience Hotel che hanno fatto questa importante scelta di brand identity e commericiale. Seguimi nel blog per scoprire quali. Nel mio blog puoi leggere diversi articoli sulla definizione di turismo esperienziale.
I vantaggi di offrire attività esperienziali per tour leader, agenzie e tour operator o aspiranti tali:
- distinguersi dai competitor
- rimanere in linea con la domanda globale di mercato
- puntare a delle nicchie disposte a spendere di più
- colmare il gap di offerta esperienziale che in Italia ha contribuito a far scendere il Paese al 5 posto nelle classifiche dell’OMT per nr di milioni di visitatori l’anno (negli anni 70 l’Italia era al primo posto nel podio)